Trailer (sottotitoli disponibili attivandoli dalla barra Youtube)
La crociera delle bucce di banana: Aimée, un’arzilla ottantenne francese, si batte per la raccolta differenziata a Stromboli.
Locandina disegnata da Enzo De Giorgi.
Sinossi
Nonostante i suoi ottant’anni, Aimée, francese di nascita ma siciliana di adozione, si batte da anni per una corretta gestione dei rifiuti a Stromboli, isola dove le limitazioni del suolo non permettono facilmente di far sparire dalla vista il frutto dei consumi ed obbligano a trasportare tutto via mare: una costosa nave “crociera” che porta giornalmente i rifiuti fino in discarica. Stromboli è un paradigma della Sicilia, in scala ridotta sono riconoscibili le stesse dinamiche che caratterizzano la grande Isola e l’Italia intera: l’emergenza rifiuti, l’assenza di raccolta differenziata, il disagio dei netturbini, le lotte degli ambientalisti e l’opposizione dei potenti. In una piccola isola emerge però con evidenza come la buona volontà dei cittadini e degli operatori basterebbe per attuare la raccolta differenziata e il compostaggio. Ma la classe politica locale preferisce ostacolarla, creare il problema dei rifiuti ed usarne il pretesto per ricevere finanziamenti. Invece Aimée racconta le piccole storie delle sue grandi lotte, il problema delle ramaglie a causa della nuova legge europea, il compostaggio domestico ed il progetto della raccolta con il sistema carretta carretta. Un’immagine di questa assurdità è, nelle parole di Aimée, la buccia di banana che si gode un ultimo viaggio in crociera prima di raggiungere la discarica.
Scheda
Italia/Francia, 2012/2013, HD, 27′ Regia: Salvo Manzone Fotografia: Luca Casavola Montaggio: Salvo Manzone, Gabriele Galligani Suono: Danilo Romancino Musica: Pietro Palazzo Produzione: Emanuela Righi, Duilio Di Falco Lingua: Italiano, Francese Sottotitoli: Italiano, francese, Inglese, Spagnolo, Portoghese, Russo
TAGSEcologia, Aimée Carmoz, Stromboli, rifiuti, bucce banana, Colapesce, ramaglie, compostaggio, compost, Sicilia, inquinamento, ambiente, Mediterraneo
Dichiarazioni sul film
Gli interessi economici mascherano la realtà, camuffano (quando non creano) il problema dei rifiuti. Alla semplicità, chiave dell’ecologia, preferiscono la ricerca di soluzioni costose e complicate da vendere come business. Aimée incarna nel film, con le sue parole e gesti quotidiani, questa semplicità del pensiero ecologico.
Festival & Proiezioni
Downolads e Press kit
Premi
Premio Speciale “La Casa di domani” – Cinemambiente 2012
Best Short Film Cine’Eco Seia 2012
Primo Premio Film Festival sul Paesaggio 2012
Primo Premio FReDD Toulouse 2014
Miglior Corto Documentario Ecozine IFF 2014
Selezioni
Cinemambiente – Torino, giugno 2012
Ischia Film Festival- Ischia, Luglio 2012
Clorofilla Film Festival – Festambiente, Luglio 2012